Mai arrendersi: la storia di Carlo Calcagni, un libro che scuote le coscienze

Il titolo “Mai arrendersi” rappresenta l’essenza profonda del percorso umano e professionale del Colonnello Carlo Calcagni. Questo libro è un’opera capace di toccare l’anima del lettore. Ogni parola invita alla riflessione sulla vicenda del colonnello Calcagni, che ha affrontato il dolore senza mai perdere la forza morale. Per questo diviene paradigma del costo umano delle missioni internazionali e delle scelte politiche.

La presentazione ufficiale si terrà venerdì 1 agosto alle ore 20:00 presso l’Ex Convitto Palmieri di Lecce. L’evento, patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Lecce insieme a Salento d’Amare, vedrà la partecipazione dell’autore.

Dal servizio alla malattia: una battaglia lunga vent’anni

Durante una missione di pace nei Balcani, Carlo Calcagni racconta di essere stato esposto a uranio impoverito e metalli pesanti. Da quel momento, la sua vita è cambiata in modo radicale. Da oltre vent’anni convive con dolore cronico, trapianti, terapie invasive e diagnosi infauste.

Calcagni però non ha mai ceduto ed ha trasformando il dolore in determinazione. La sua esistenza è diventata una missione di testimonianza e coraggio.

Lo sport come linfa vitale

Colonnello del Ruolo d’Onore dell’Esercito Italiano, pilota operativo e paracadutista, oggi Carlo è anche atleta paralimpico. Nonostante i parametri clinici che lo accompagnano, riesce a conquistare medaglie e a rappresentare l’Italia nel mondo.

L’introduzione dell’ex ministro Elisabetta Trenta

Il libro si apre con una toccante introduzione firmata da Elisabetta Trenta, ex ministro della Difesa. Trenta ripercorre il proprio impegno sul tema dell’uranio impoverito e ricorda come Calcagni sia stato parte attiva di un gruppo tecnico da lei voluto per affrontare con serietà le conseguenze sanitarie delle missioni internazionali.

Quella proposta, che avrebbe mirato a invertire l’onere della prova nei confronti dei militari malati, non fu mai discussa in Parlamento. Trenta sottolinea come ancora oggi troppe famiglie aspettino giustizia e riconoscimento. E Calcagni, con la sua voce e il suo esempio, rappresenta tutti loro.

L’augurio dell’avv. Ezio Bonanni

A Carlo, il mio più sincero augurio. Che questa opera possa arrivare lontano, scuotere chi deve ascoltare, e diventare voce per tutti coloro che la voce l’hanno persa. La tua (r)esistenza, Carlo, ci riguarda tutti.” Ha affermato l’avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’ Osservatorio Nazionale Amianto.

COVER del libro Mai arrendersi