Ezio Bonanni per le vittime del dovere
L’Avvocato Ezio Bonanni è il Presidente dell’Osservatorio Nazionale Aminato e dell’Osservatorio Vittime del Dovere. In qualità di avvocato cassazionista, assiste e difende molte vittime, tra le quali le vittime del dovere. Sono vittime del dovere tutti coloro che hanno donato la vita per la colletività.
Ezio Bonanni: difensore delle vittime
L’impegno professionale dell’Avv. Ezio Bonanni, fin dall’inizio degli anni ’90, è stato ispirato dal concetto di difesa. Cosa si intende per difesa?
L’Avvocato è una professione nobile, se condotta nel costante impegno della difesa del cittadino contro il potere. Compreso quello giudiziario, che in molti casi, purtroppo, trascende le finalità proprie della giustiza.
Giovane laureato in Giurisprudenza, inizialmente nel Foro di Latina (patrocinatore legale dal 23.12.1993, e iscritto nell’albo degli avvocati dal 05.12.1996) è cassazionista dal 09.04.2009.
Quindi, svolge il suo patrocinio presso tutte le Magistrasture superiori. Ha sempre assistito e difeso le vittime.
Ezio Bonanni, attività accademica
Laureato in giurisprudenza, l’Avv. Ezio Bonanni ha svolto il ruolo di docente nella Facoltà di Giurisprudenza e Medicina dell’Università degli Studi di Bari. Negli stessi anni, partecipa come componente della rivista giuridica telematica “Il Diritto dei Lavori”, diretta dal Prof. Gaetano Veneto.
Abbandona la cattedra universitaria e di dedica a tempo pieno ai lavoratori, vittime dell’amianto e di altri cancerogeni. E così, inizia la sua irrefrenabile lotta contro l’amianto e contro tutti gli altri cancerogeni, che minacciano non solo la salute umana, ma anche quella ambientale.
Per questo, l’Avvocato Ezio Bonanni, insieme ad un team di specialisti in materia giuridica e medica, ha istituito l’Osservatorio Nazione Amianto e l’Osservatorio Vittime del Dovere. L’associazione dove poter richiedere assistenza medico-legale gratuita e attivare tutela giuridica.
Ezio Bonanni: tutela e assistenza alle vittime del dovere
L’impegno dell’Avvocato Ezio Bonanni, come difensore dei lavoratori, si realizza soprattutto nei confronti delle vittime del dovere. Sono considerate vittime del dovere tutte quelle persone che subiscono un’infermità fisica sul luogo di lavoro, donando la loro vita agli altri. Infatti, sono considerate vittime del dovere coloro che svolgono attività come dipendenti pubblici e subiscono un’infermità. Le categorie di lavoratori maggiormente colpiti sono i lavoratori che hanno prestato servizio nelle Forze Armate e nel Comparto Sicurezza.
Le infermità fisiche che subiscono le vittime del dovere, tra cui anche il decesso, sono diverse tra loro. Infatti, i lavoratori dipendenti pubblici, possono subire una infermità durante un contrasto alla criminalità o nello svolgimento di servizi di ordine pubblico.
Inoltre, nella vigilanza ad infrastrutture civili e militari, nelle operazioni di soccorso e nelle attività di tutela della pubblica incolumità. Infine, anche in causa di azioni recate nei loro confronti in contesti di impiego internazionale non aventi, necessariamente, caratteristiche di ostilità. Tuttavia, come spesso accade, le infermità possono riguardare anche l’esposizione a sostanze cancerogene, come l’amianto, l’uranio, il radon, etc.
Avvocato Ezio Bonanni: contro l’amianto cancerogeno
Amianto, asbesto o fibra killer: sono tutti sinonimi di una sostanza che si trova in natura, che se disgregata diventa tossica per l’uomo. L’amianto è stato, per moltissimi anni, un minerale estratto dalle rocce. Utilizzato nel settore dell’edilizia, in quello dell’industria navale, dell’aeronautica, dei trasporti e dell’industria tessile. Le attività di estrazione del minerale e realizzazione di manufatti con la fibra killer è terminata con la scoperta della sua cancerogenicità.
Le prime notizie sulla sua cancerogenicità risalgono agli anni ’50. Successivamente, anche l’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute), affronta il tema della fibra killer. In particolare, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), afferma che tutte le tipologie del minerale sono cancerogene per l’uomo. Tale affermazione è stata ribadita anche nell’ultima monografia IARC. L’Istituto internazionale monitora periodicamente tutte le sostanze cancerogene per l’uomo.
Norme sulla cessazione dell’impiego dell’amianto
Così, la realizzazione di manufatti in amianto è terminata nel 1992, grazie alla legge 257 – Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto killer. Con tale disposto, lo Stato Italiano vietata l’estrazione, l’importazione, l’esportazione, la commercializzazione e la produzione di prodotti di amianto o contenenti amianto. Tale decisione ha rappresentato il primo grande passo fatto dalla nostra legislazione, ma non è stata sufficiente.
Grazie all’impegno dell’Avv. Ezio Bonanni, oggi sappiamo che l’amianto, in Italia, miete più di 6.000 persone l’anno, e circa 107 mila morti nel resto del mondo. Tutte le vittime o familiari esposti alla fibra killer possono rivolgersi allo sportello online gratuito per richiedere assistenza e tutela legale. In questo modo possono ottenere la salvaguardia dei propri diritti.
L’importanza della salubrità dei luoghi di lavoro
Secondo uno studio europeo, i lavoratori esposti a cancerogeni in Italia, sono circa 4.200.000 su 21.8 milioni di lavoratori. Tra i cancerogeni maggiormente diffusi, vi è l’amianto. Infatti, nonostante sia stato messo al bando nel 1992, tutt’oggi, in moltissime strutture sono presenti manufatti realizzati con la fibra killer. Questa realtà costituisce una grave minaccia per i lavoratori. Non solo. Anche per coloro che subiscono un’esposizione a cancerogeni per contaminazione ambientale indiretta.
Grazie ad un sistema efficace di mappatura ideato dall’Avv. Ezio Bonanni, oggi siamo in grado di quantificare i siti contaminati da amianto su tutto il territorio nazionale. Nell’ultima giornata mondiale delle vittime dell’amianto, l’Avv. Ezio Bonanni ha riferito che in Italia vi sono almeno 2.292 scuole, 1.000 biblioteche ed edifici culturali e 250 ospedali in attesa di bonifica.
Proprio su questa tematica il Presidente ONA è intervenuto nel recente convegno “La Sicurezza sul Lavoro alla luce delle ultime sentenze della Corte di Cassazione“.
Presenza di amianto nelle Forze Armate e Comparto Sicurezza
L’amianto è stato utilizzato anche per la realizzazione delle unità navali della Marina Militare. E ciò è stato provato dai numerosissimi casi di patologie asbesto correlate riscontrate nel personale delle Forze Armate e del Comparto Sicurezza. In questi luoghi di lavoro, oltre all’amianto, sono stati rinvenuti anche diversi agenti cancerogeni. Tra cui: l’uranio impoverito utilizzato nei proiettili, il radon ed altri metalli pesanti, responsabili dell’insorgenza di leucemia ed altre malattie mortali.
Occorre, quindi, richiamare il diritto che disciplina in tema di prevenzione e sicurezza gli ambienti di lavoro, affinché venga garantito a tutti i lavoratori, un ambiente di lavoro salubre. La sicurezza sui luoghi di lavoro è finemente regolamentata dal Testo Unico 81 del 2008, che stabilisce tutte le misure preventive, indispensabili per ridurre al minimo i rischi connessi al lavoro.
Ezio Bonanni e l’Osservatorio Nazionale Amianto
Nel 2008 viene istituito l’Osservatorio Nazionale Amianto, l’associazione che dà voce alle vittime dell’amianto e ai loro familiari. L’associazione è iscritta all’Anagrafe delle ONLUS dell’Agenzia delle Entrate con prot. 79949 del 6 Dicembre 2010. In più è accreditata dal Ministero della Salute nell’Elenco in rete del volontariato della salute ed è iscritta al n. 852 dell’Albo delle Associazioni della Provincia di Roma con determina n. 1849 del 22.04.2013.
L’Avv. Ezio Bonanni è il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto. Nominato dal Ministro dell’ambiente, il Generale Sergio Costa, l’Avv. Bonanni è stato il pioniere, in Italia, della lotta alla fibra killer. Ancora oggi crede nella lunga lotta contro l’amianto divulgando, con impegno e dedizione, l’importanza dei programmi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria. Nella sua carriera ha salvaguardato i diritti di migliaia di vittime e familiari, ed ha ottenuto sentenze storiche per la loro tutela.
L’Osservatorio Vittime del Dovere, invece, fornisce assistenza gratuita a tutti i lavoratori a cui è stato riconosciuto lo status di vittima del dovere. Infatti, su tutto il territorio nazionale sono presenti decine e decine di sedi dove i lavoratori o i familiari possono rivolgersi per l’assistenza gratuita. In alternativa, possono contattare il numero verde (800 034 294), attivo dal lunedì al venerdì, e richiedere assistenza tecnica, medica e legale gratuita.
Pubblicazioni dell’avvocato Ezio Bonanni
Durante la sua carriera, l’avvocato Ezio Bonanni si è dedicato alla stesura di numerose pubblicazioni. Tra i temi affrontati, la tutela dei lavoratori, gli agenti cancerogeni ed in particolar modo, l’amianto. Molte delle seguenti pubblicazioni possono essere consultate gratuitamente dal proprio smartphone, tablet o desktop. Altre, invece, possono essere acquistate online, facendone richiesta direttamente dal portale.
Lo stato dimentica l’amianto killer
Nel 2009, l’Avv. Ezio Bonanni presenta il libro “Lo Stato dimentica l’amianto killer”. Nel testo si racconta della lunga battaglia del movimento operaio per mettere al bando la fibra killer. Con la legge 275/1992, in Italia è stata vietata qualsiasi attività legata all’amianto. In particolare, la legge ha vietato l’estrazione, la lavorazione, l’esportazione e la commercializzazione del minerale su tutto il territorio nazionale. Tale normativa non è stata sufficiente per la salvaguardia della salute umana.
Infatti, nel testo si percepisce anche il duro atto di accusa contro lo Stato Italiano. Tutt’oggi sono ancora presenti grossi quantitativi di minerale che minacciano costantemente uomini e bambini. Per di più, le vecchie lastre di amianto si trovano nel loro stato maggiormente cancerogeno, e cioè in uno stato friabile. Ecco che si rende necessaria una celere bonifica, con rimozione della fibra killer, su tutto il territorio nazionale.
Tecniche investigative: giustizia e riconoscimento dei danni
Nel 2011, l’Avv. Ezio Bonanni presenta il libro “Tecniche investigative“. Il testo è frutto della collaborazione tra l’avvocato ed i colleghi Giuseppe Pettenari, Flavio Garoia e Vincenzo Paolillo. “Tecniche investigative” rappresenta un vero e proprio manuale di interesse scientifico e giuridico.
Nel testo sono messi in luce i principi su cui si fondano i procedimenti giudiziari. In particolare, il manuale tratta dell’accertamento dei diritti dei lavoratori per esposizione a sostanze cancerogene, tra cui l’amianto. Inoltre, è possibile approfondire il tema sia in sede previdenziale, che in sede civilistico risarcitoria, oltre che in sede penale.
Libro delle morti bianche. Cause, eventi e testimonianze
Nel “Libro delle morti bianche. Cause, eventi e testimonianze“, l’Avvocato Ezio Bonanni ha denunciato la condizione di rischio amianto su tutto il territorio nazionale. In particolar modo, si è soffermato sulla tragica condizione di rischio amianto che ha interessato tutta la Sicilia. Quest’ultima, come riportato anche nel testo, è stata una terra martoriata dall’abnorme utilizzo di amianto. Infatti, tra il 2000 ed il 2011, l’Osservatorio Nazionale Amianto, ha censito più di 900 casi di mesotelioma sull’Isola. Attualmente, è la regione che detiene il maggior numero di morti per amianto, con una media che sfiora quasi 100 casi ogni anno.
Durante la presentazione del libro, l’avvocato Ezio Bonanni, ha discusso anche la questione inerente i ritardi negli eventi di bonifica. Questi ultimi indispensabili per debellare le patologie asbesto correlate. Ma anche per ridurre l’impatto che il minerale ha sull’ambiente, e non solo sulla salute umana.
Il danno da amianto, risarcimenti e tutela medico-legale
Successivamente, nel 2013, l’Avv. Ezio Bonanni, in collaborazione con l’Avv. Massimiliano Fabiani, ha affrontato, più da vicino, il tema del danno da amianto. La pubblicazione “Il danno da amianto. Profili risarcitori e tutela medico-legale” è disponibile per la consultazione gratuita.
La pubblicazione del manuale è la testimonianza dell’esperienza acquisita dagli autori in diversi procedimenti penali e civili. L’amianto, le conseguenze causate dal minerale, ed il profilo risarcitorio, sono il tema centrale della pubblicazione. Tali argomenti, sono approfonditi sotto un profilo storico, giuridico, medico, assistenziale, previdenziale. In particolare, nel testo si fa riferimento alla responsabilità del datore di lavoro e alla tutela degli ambienti di lavoro.
La storia dell’amianto nel mondo del lavoro
Durante il periodo in cui l’Avv. Ezio Bonanni ha insegnato presso l’Università di Bari, si è dedicato alla stesura del libro “La storia dell’amianto nel mondo del lavoro“, una raccolta di testimonianze sulle vittime dell’amianto. All’interno della pubblicazione vengono trattati differenti temi. Dalle argomentazioni tecniche e giuridiche per la tutela dei lavoratori all’importanza della prevenzione. Infine, anche l’importanza della salubrità degli ambienti di lavoro.
Come curare e sconfiggere il mesotelioma
Nel 2017, l’Avv. Ezio Bonanni redige un nuovo testo dal titolo “Come curare e sconfiggere il mesotelioma ed ottenere le tutele previdenziali ed il risarcimento del danno“. Questa nuova pubblicazione nasce con lo scopo di voler informare i lavoratori esposti ad amianto ed i loro familiari sulle malattie e sulla tutela legale. Nella guida si possono trovare informazioni preziose circa la cancerogenicità dell’amianto e le forme di tutela previdenziali ed assistenziali previste dalla legge.
I lettori, per la prima volta, hanno a disposizione una guida completa ed esaustiva sul mesotelioma. Dallo sviluppo della malattia alla diagnosi, dalle cure alle forme di prevenzione per poter scongiurare il cancro.
Nel libro, anche una sezione dedicata ai benefici contributivi per le vittime dell’amianto. Riconoscimento della malattia professionale e lo status di vittima del dovere, la rendita INAIL, la causa di servizio, il prepensionamento,e molto altro ancora. Il testo è disponibile per la consultazione gratuita online.
Ezio Bonanni e la sensibilità chimica multipla
Uno degli argomenti studiati ed affrontati dall’Avv. Ezio Bonanni è la “sensibilità chimica multipla” ad alcune sostanze. La sensibilità chimica multipla è una patologia causata principalmente dall’inquinamento ambientale. Tra gli agenti inquinanti che si incontrano più frequentemente, oltre l’amianto, sono:
- DDT (diclorodifeniltricloroetano): un potente cancerogeno utilizzato come insetticida. L’inalazione o la sua ingestione è responsabile dello sviluppo di malattie neurologiche e infertilità;
- Bisfenolo A (BPA): una sostanza utilizzata nell’industria della plastica, in particolare, per la realizzazione di contenitori trasparenti (tra cui i biberon per i neonati) e il rivestimento interno delle lattine. Nonostante in passato sia stata dimostrata la sua tossicità, attualmente il bisfenolo A non è stato ancora bandito. Il contatto con questa sostanza tossica, aumenta il rischio di sviluppare patologie tumorali;
- Diossine: sono composti che si formano dai processi di combustione. Queste sostanze difficilmente vengono smaltite e creano danni a carico del sistema immunitario ed endocrino;
- Creosoto: una sostanza del petrolio utilizzata per impermeabilizzare le traversine di legno delle ferrovie, successivamente “riciclate” a scopo abitativo.
L’MSC è, tutt’oggi, una patologia poco conosciuta. Infatti, la maggior parte dei medici riconosce con difficoltà tale patologia nei pazienti. I sintomi possono manifestarsi con intensità diversa e provocano difficoltà respiratorie, nausea, emicrania, dermatiti e problemi neurologici. Quando l’esposizione alla sostanza cancerogena si prolunga nel tempo, l’organismo può subire anche danni irreversibili, come il cancro, malattie autoimmuni e ictus.
Patologie Ambientali e Lavorative – Vittime del progresso
Nel libro “Patologie Ambientali e Lavorative. MCS – Amianto & Giustizia – Vittime del progresso“, l’Avv. Ezio Bonanni, in collaborazione con il Prof. Giancarlo Ugazio, affronta il problema della sensibilità chimica multipla. La pubblicazione, avvenuta nel 2011, ha messo in luce una questione piuttosto sconosciuta, quella delle vittime del progresso.
All’interno della pubblicazione vengono affrontati temi come la tutela della salute, come bene più prezioso per l’uomo e l’ambiente, e come tale va protetto. Inoltre, il lettore può conoscere in maniera dettagliata tutti gli strumenti di tutela per poter far valere i propri diritti.
L’Avvocato Bonanni a Casa Sanremo 2022
Anche a Sanremo l’Avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’ONA, ha posto in primo piano il problema dell’amianto. Infatti è stato ospite di Casa Sanremo, l’originale format della Rai che celebra la cultura, il lifestyle, l’immagine dell’Italia attraverso le sue imprese e i suoi territori.
Durante quest’evento, che fa da cornice al Festival della canzone italiana, The Map Report è intervenuta con un contributo sulla sostenibilità, a cui ha partecipato anche l’Avvocato Bonanni.
“Si incontrano qui a Sanremo due mondi apparentemente diversi, ma in realtà con un unico messaggio quello della sofferenza e della gioia della passione – ha dichiarato l’Avvocato –. Nel Tribunale, come nel Festival, si traducono i nostri pensieri e le nostre aspirazioni. Così come l’idea di futuro che deve essere ancorata immancabilmente alla salute, all’ambiente ed al progresso eco-sostenibile”.
L’impegno dell’Avv. Bonanni nel preservare un ambiente salubre gli è valsa la candidatura alla nona edizione del Premio Eccellenza Italiana.
“È in corso una strage sui luoghi di lavoro, un numero di morti inaccettabili. Occorre la bonifica dell’amianto, che è causa, ancora nel 2021, di 7mila morti, e maggiore attenzione per la sicurezza dei luoghi di lavoro. La nostra battaglia è per la vita”.
La conferenza al Senato “Liberi dall’amianto”
Il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, l’avvocato Ezio Bonanni, è intervenuto durante l’evento del 27 aprile 2023, “Liberi dall’amianto: prevenzione e assistenza alle vittime”, organizzato dal gruppo parlamentare del Senato di Fratelli d’Italia presso il Senato della Repubblica.
Durante il suo intervento l’Avv. Bonanni ha chiesto un tavolo interministeriale perchè troppe restano le questioni irrisolte riguardo l’amianto.
L’incontro è stato moderato dal coordinatore nazionale del Dipartimento tutela vittime – Fratelli d’Italia, Cinzia Pellegrino e sono intervenuti i senatori Lucio Malan, presidente del Gruppo di Fratelli d’Italia al Senato, e Guido Quintino Liris, membro della commissione Bilancio in Senato, medico del lavoro e già responsabile Asl Registro Tumori, l’onorevole Enzo Amich, membro della commissione Trasporti, la dott.ssa Silvana Zambonini, componente della commissione nazionale Anmil amianto e tumori professionali ed ex esposta, e Vincenzo La Pegna, capogruppo di FdI al Comune di Aprilia.
La lotta contro l’amianto riparte dalla Campania
“La lotta contro l’amianto riparte dalla Campania” è il nome del convegno che si è tenuto il 13 maggio 2023 al Salone dei Marmi, a Salerno. Sono intervenuti diversi avvocati, esperti e rappresentanti politici, come il vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, l’assessore alle Politiche sociali e giovanili del Comune di Salerno, Paola De Roberto, e il vice presidente gruppo PD Camera dei Deputati, Piero De Luca.
Durante il convegno si è così discusso sull’emergenza amianto sul territorio e sull’intera penisola. Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Nazionale Amianto, soltanto nel 2022, si sono verificati più di 600 decessi per mesotelioma e altre patologie asbesto correlate.
“App amianto”: uno strumento di interesse nazionale
L’App Amianto è uno strumento di interesse nazionale. É uno strumento che permette a cittadini ed istituzioni di segnalare gratuitamente la presenza di amianto su tutta la penisola italiana. Lo sviluppo dell’app è stato finanziato dall’Osservatorio Nazionale Amianto, e coordinato dal presidente, l’Avv Ezio Bonanni.
La segnalazione dei siti contaminati dall’amianto, permette all’ONA di monitorare i piani di bonifica su tutto il territorio, anno dopo anno. L’applicazione può essere scaricata gratuitamente su qualsiasi smartphone, cliccando qui. Altrimenti, la consultazione ed il suo utilizzo sono disponibili, gratuitamente, anche da pc, tablet e smartphone, cliccando qui.
Consulenza gratuita per le vittime del dovere
L’Avv. Ezio Bonanni ha una lunga esperienza nella tutela dei lavoratori, vittime di infortuni sul lavoro e malattie professionali. Da circa trenta anni, svolge attività di tutela, anche per il personale civile e militare delle forze armate (in particolare la Marina Militare) per esposizione ad amianto e altri cancerogeni.
Mettiti in contatto, gratuitamente, con l’Osservatorio Nazionale Amianto e scopri come ottenere il riconoscimento dello status di vittima del dovere e le prestazioni economiche dovute.
Chiedi la consulenza gratuita
Puoi chiedere all’Avv. Ezio Bonanni una consulenza legale scritta. La richiesta di consulenza legale è importante. Infatti, la consulenza scritta permette di avere un atto scritto che può essere letto con attezione ed utilizzato come guida.