ONA News, nuova puntata cantieri navali

Una nuova intervista video del giornalista Luigi Abbate all’Avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
L’ultima puntata riguarda ex lavoratori impiegati nei cantieri navali con l’esempio di alcune sentenze vinte nei confronti di alcune realtà industriali.

Secondo quanto segnalato dall’ONA, l’uso dell’asbesto nei cantieri navali è stato estremamente diffuso almeno fino ai primi anni ‘90, sia nella costruzione sia nella manutenzione delle unità navali — militari e civili.

I successi di ONA nel corso del tempo contro l’amianto

In questo incontro lAvvocato Ezio Bonanni, ha fatto il punto sull’evoluzione giurisprudenziale relativa ai casi di dipendenti da lui seguiti che hanno subito esposizioni ad amianto. Ha inoltre sottolineato l’importanza di far conoscere i rischi al fine di tutelare la salute e la sicurezza pubblica in favore di tutti i lavoratori.

“L’uso dell’amianto” – spiega l’Avv. Bonanni –comporta infatti una diffusa dispersione di fibre altamente pericolose che possono causare malattie terribili come asbestosi, mesotelioma e vari tipi di cancro”.

Casi di appalti e assorbimenti

Molti di questi cantieri, inizialmente gestiti da aziende diverse, nel tempo sono stati assorbiti da alcune società, attraverso operazioni come, ad esempio, fusioni per incorporazione. Secondo Bonanni, in taluni casi la società incorporante può essere chiamata a rispondere anche delle responsabilità pregresse. Soprattutto quando ha assunto il controllo operativo e organizzativo del cantiere.

La battaglia dell’ONA prosegue sia sul piano giudiziario che su quello della sensibilizzazione pubblica. Lo scopo è di ottenere giustizia per le vittime, incrementare la prevenzione e richiedere maggiore attenzione nell’applicazione delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Invitiamo pertanto alla visione del video.